18 luglio
Via Ferrata degli Artisti
Tempo complessivo escursione: 6,00 ore
Dislivello: 670 m
Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL
La via ferrata si presenta come un sentiero attrezzato che si sviluppa tra le quote altimetriche di m. 675 e m. 1309, presentando quindi un dislivello di 634 metri; l'introduzione di adeguati cavi e staffe di acciaio che agiscono prima come presa per le mani e poi come gradino per i piedi, permettono agli escursionisti-alpinisti di camminare o arrampicare su di essa, in tutta sicurezza, facilitandone la salita. La via prevede uno sviluppo di circa m. 1500 di cavo metallico, con una variante facoltativa, più impegnativa, per le persone esperte. Una particolare citazione si riserva al ponte tibetano lungo circa 40 metri: sospeso all'interno di una profonda gola, offre la possibilità di provare l'emozione dell'essere sospesi a 50 metri nel vuoto.
L'arrampicata inizia con una salita piuttosto impegnativa sulla parete rossastra, ed è alternata da alcuni tratti di sentiero lungo i quali prendono forme alcune opere di "pittura acrobatica". Accompagnati da questi arditi gesti artistici, si attraversano successive tratte, sino ad arrivare al ponte sospeso, una delle peculiarità della ferrata, che conduce all'ultima parte della salita: essa unisce la difficoltà del percorso in parete alla bellezza del panorama che abbraccia la vallata.
Con la creazione della via ferrata è seguito il ripristino di un antico percorso che permette il ritorno a valle, al punto di partenza, e la realizzazione di alcuni sentieri di uscita laterali (vie di uscita) che consentono un comodo ritorno alla base in caso di maltempo o di contrattempi di diversa natura, oppure di raggiungere, comunque, il culmine della Costa e il Bric dell'Agnellino per un itinerario esclusivamente escursionistico.
La realizzazione della "via ferrata alla Costa dei Balzi Rossi" ha una duplice valenza: la prima, ovviamente, quella di sentiero alpinistico attrezzato a sè stante, la seconda, sarà quella di un emozionante percorso di collegamento con l'Alta Via dei Monti Liguri tracciata in prossimità del Bric dell'Agnellino, permettendo un originale legame tra i percorsi del versante marino nell'entroterra della Val Maremola, tra cui il Sentiero delle Terre Alte e le Alpi Liguri.
La creazione della "via ferrata alla Costa dei Balzi Rossi" è inserita in un piano di ripristino e valorizzazione della rete sentieristica del Comune di Magliolo. Questa rappresenta un segno tangibile della capacità di uomini che per molte generazioni hanno curato con estrema perizia e abilità un territorio impervio come quello dell'alta val Maremola, espressione di una civiltà contadina quasi del tutto scomparsa.
La ferrata degli artisti: un museo verticale
Si tratta del primo museo outdoor in Italia che coniuga escursionismo, alpinismo, arte e ambiente, al fine di rendere più interessante l'escursione sulla via ferrata: sono state già collocate lungo il percorso della ferrata le prime opere artistiche che fanno parte della collezione permanente, legate al tema della montagna ligure e della sua cultura; la "ferrata degli artisti alla Costa dei Balzi Rossi"
È un vero e proprio museo in verticale, en plein air, al quale il visitatore può accedere sia attraverso il percorso attrezzato, sia tramite i sentieri di uscita. Le opere realizzate da Mario Nebiolo sulla ferrata sono figure a metà tra pittura e scultura, ricavate
dalla roccia e facendone risaltare attraverso il colore, le forme ed i volumi che evocano presenze umane.
Le caratteristiche del colore usato fanno si che nel tempo, interagendo con i fattori climatici, le figure si modifichino venendo rielaborate dall'ambiente. Chi percorre la via ferrata può trarre spunto dalle immagini estratte a colpi di pennello per immaginarne altre, emergenti dalle pieghe e dalle fessure della roccia o stagliate contro il cielo nei profili delle creste.
Commenti
Posta un commento