19 settembre

Le Scortigare e i Cordoni


Tempo complessivo escursione: 6,00 ore

Dislivello complessivo: 600 m

Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL




Un itinerario stupendo tra pascoli d'alta quota, fitti boschi e segni della Prima Guerra Mondiale in Lessinia

Questo lungo ed affascinante itinerario permette all'escursionista di godere di tutte le peculiarità che l'alta Lessinia può offrire; partendo dal parcheggio dello storico rifugio Podestaria , si sale al bivio delle Scortigare affiancando i ruderi della vecchia caserma della finanza, e si inizia a scendere verso Nord superando malga Gasparine di mezzo ed entrando in Trentino in Malga Scortigara di Cima. Superato il caratteristico baito si scende lungo la strada militare e si arriva ad un bivio al limitare del bosco. Si tiene la traccia meno battuta a destra e si raggiunge in breve l'asperità più settentrionale della Lessinia centrale, l'Aguz , dove non è difficile avvistare i camosci che vivono in questi aspri contesti; l'Aguz è inoltre caratterizzato da numerosi resti della Prima Grande Guerra, da trincee a postazioni a cielo aperto e in grotta. 
La vista che si apre dalla sommità di questa altura è d'assoluto interesse e molto diversa da tutti gli alti punti panoramici lessinici.
L'itinerario prosegue ritornando al bivio precedente, per seguire le indicazioni del sentiero CAI 112 che, attraversando un bel bosco di faggio e abete e alcune radure delle Scortigare di fondo, raggiunge la malga più isolata della Lessinia, Malga Foppiano, un vero e proprio balcone verso le Alpi centrali. Dalla radura di Foppiano si inizia a risalire lungo una comoda ma impervia strada forestale che conduce dapprima a Malga Castelberto, poi fin sulla strada sterrata limitrofa al Rifugio omonimo; ricostruito sui ruderi di un edificio militare e ulteriormente rimodernato dopo un incendio ad inizio 2016, il rifugio domina una vista mozzafiato a 360° sulle Alpi, Prealpi, Prealpi, la Pianura Padana e la catena appenninica settentrionale.
Il cammino prosegue lungo la strada sterrata che conduce fino al bivio di Castelberto e poi segue le dolci vallette sommitali dei Cordoni, tra le malghe, tra le malghe Lago Boaro, Costeggioli e Cornicello, fino al ritorno al punto di partenza di Podestaria, stanchi per i tanti chilometri percorsi, ma sicuramente soddisfatti per le numerose valenze osservate.

Difficoltà: Lungo itinerario escursionistico con dislivello medio prevalentemente su strade sterrate e sentieri segnalati tra boschi di faggio, abete e prati pascoli di montagna.

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