Foto concatenamento ferrata Susatti con ferrata Foletti
Ritorno a percorrere la Ferrata Susatti e la Ferrata Foletti, un concatenamento sui monti del Garda sempre piacevole e suggestivo da effettuare: il lago di Garda offre ogni tipo di attività outdoor... per quelle serali e notturne non sono aggiornato.
Partiamo presto, io e il mio amico Marco... novizio da avvicinare a questi sentieri alpini garantendogli però sicurezza e emozioni. Arrivati sull Gardesana Occidentale, la strada statale che percorre la sponda lombarda del lago, troviamo altri appassionati dell'attività all'aperto: i soliti windsurfer in lotta per i pochi, alle volte fantasiosi, parcheggi lugo la strada.
Noi siamo favoriti, perchè la nostra meta è l'abitato di Biacesa e il comodo parcheggio del campo sintetico di calcetto.
Alla partenza c'è un piacevole venticello fresco... ma entrati nella zona boschiva del contrafforte montano di cima Capi ce ne dimentichiamo presto: abbiamo tempo, saliamo con calma.
Lungo il cammino non incontriamo nessuno.
Eccola finalmente lì, cima Capi.
La osserviamo e cerchiamo di trovare collocazione alle varie foto e video trovati in rete, ma è inutile: le foto raccontano imparziabilmente, ma le inquadrature possono, artisticamente, creare le emozioni che il fotografo vuole suscitare: prima di intraprendere una ferrata vanno soppesate con sguardo lucido, senza intimorirsi.
Anche la parete, vista da lontano, sa ingannare nascondendo la via tra ombre e fessure.
Questo concatenamento è adatto per imparare cosa vuol dire percorrere una via ferrata, assaporare i movimenti di base con i moschettoni, cercare la presa sulla roccia, avvertire il vuoto dietro e sotto.
Si viene per quello, no?
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