15 settembre
Rifugio XII Apostoli
Tempo complessivo escursione: 7,00 ore
Dislivello: 750 m
Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL
Dalla Malga Movlina, in direzione nord-est, si traversano i prati seguendo il largo sentiero che mira al rif. Pace, curiosa costruzione privata (di un ex concessionario di riserva di caccia) in cima a un dosso. Una ripida salita prativa lo raggiunge, poi si cala dall’altra parte un po’verso destra. Invece prima, quando si passa vicino a un abbeveratoio ricavato da un tronco 1820 m, all’inizio dell’erta, si traversa a destra, seguendo dei sentierini, che aggirano verso oriente il dosso del rif. Pace, risalendo poi al passo del Gotro 1848 m, valico modesto che segna il termina della val d’Algone, oltre il quale andiamo a congiungerci con il sentiero sopra descritto. Dal Passo del Gotro 1848 m, in direzione nord, il sentiero, largo e ben frequentato, traversa il versante occidentale della Pala dei Mughi, pericoloso con innevamento consistente, arrivando poi, in leggera salita, al falso passo Bregn da l’Ors 1840 m. Quello vero lo troviamo andando a sinistra, dopo 10 minuti sbuchiamo in leggera discesa in un praticello. A ovest è una curiosa costruzione semicircolare in cemento, un capitello, utile riparo in caso di pioggia, da nord cala il sentiero che arriva dal Doss del Sabbion. Verso est cala il sentiero-stradina che porta in val d’Agola, frequentato in salita e discesa dagli amanti della mountain-bike. Questo è il Passo Bregn da l’Ors 1840 m, ovvero punto di passaggio dell’orso, valico tra la val d’Agola e la val d’Algone, o, più precisamente, la valle che scende a Giustino. A destra prosegue il sentiero-stradina che, tagliando in quota il lato nord della Pala dei Mughi, cala infine al Pian di Nardis 1822 m ( Nardis = pascolo ). Come altre in Brenta è una conca di natura carsica, poi
le alluvioni che seguirono le glaciazioni l’hanno riempita di materiale assai fine e dandole l’attuale aspetto di “Lago Secco”. Si segue la piana tenendosi verso sud-est, e al suo termine, si va a infilare quel canale, con scalini e cavo chiamato “Scala Santa”, (nel senso popolare il termine indica una salita pericolosa) sbucando infine sui ghiaioni superiori. Qui, volendo, si potrà arrivare, in presenza di neve, anche con l’itinerario sci-alpinistico, che, evitando il canale della “Scala Santa”, sale prima per i ghiaioni a sinistra (est), e traversa il alto, qualche passo delicato, alcuni canali di ghiaia, raggiungendo il sentierone sui ghiaioni. Poi, con abbondanza di segni, in direzione est poi sud, su roccette divertenti, si sale al rifugio XII Apostoli 2489 m. Questo vallone è delimitato a sud dalle pareti a gradoni della Colmalta e poi dalla Cima dei XII Apostoli, a nord dalla Cima Prà dei Camosci, accessibile, poi la dorsale prosegue verso sud-est con la Cima Occidentale dei Lastoni, la Cima di Nardis che appare orrendamente friabile, e la Cima Orientale dei Lastoni, che si esaurisce a est, al Passo di Valstretta.
Accanto al rifugio è la famosa Cappella dedicata ai Caduti della Montagna e scavata nella roccia. Per il ritorno si può ripercorrere la via della salita altrimenti si consiglia di dirigersi verso la Val di Sacco prendendo il sentiero SAT 341 che dal rifugio sale al Passo dei XII Apostoli, dal quale inizia a scendere su detriti con frequenti svolte, sino alla Busa di Sacco e quindi al Baito dei Cacciatori 1800 m.
Continuando a seguire il sentiero 341 e, con magnifica vista sulla Val d'Algone, si tagliano i pendii meridionali della Pala dei Mughi per tornare nei pascoli di Malga Movlina.
Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL
Dalla Malga Movlina, in direzione nord-est, si traversano i prati seguendo il largo sentiero che mira al rif. Pace, curiosa costruzione privata (di un ex concessionario di riserva di caccia) in cima a un dosso. Una ripida salita prativa lo raggiunge, poi si cala dall’altra parte un po’verso destra. Invece prima, quando si passa vicino a un abbeveratoio ricavato da un tronco 1820 m, all’inizio dell’erta, si traversa a destra, seguendo dei sentierini, che aggirano verso oriente il dosso del rif. Pace, risalendo poi al passo del Gotro 1848 m, valico modesto che segna il termina della val d’Algone, oltre il quale andiamo a congiungerci con il sentiero sopra descritto. Dal Passo del Gotro 1848 m, in direzione nord, il sentiero, largo e ben frequentato, traversa il versante occidentale della Pala dei Mughi, pericoloso con innevamento consistente, arrivando poi, in leggera salita, al falso passo Bregn da l’Ors 1840 m. Quello vero lo troviamo andando a sinistra, dopo 10 minuti sbuchiamo in leggera discesa in un praticello. A ovest è una curiosa costruzione semicircolare in cemento, un capitello, utile riparo in caso di pioggia, da nord cala il sentiero che arriva dal Doss del Sabbion. Verso est cala il sentiero-stradina che porta in val d’Agola, frequentato in salita e discesa dagli amanti della mountain-bike. Questo è il Passo Bregn da l’Ors 1840 m, ovvero punto di passaggio dell’orso, valico tra la val d’Agola e la val d’Algone, o, più precisamente, la valle che scende a Giustino. A destra prosegue il sentiero-stradina che, tagliando in quota il lato nord della Pala dei Mughi, cala infine al Pian di Nardis 1822 m ( Nardis = pascolo ). Come altre in Brenta è una conca di natura carsica, poi
le alluvioni che seguirono le glaciazioni l’hanno riempita di materiale assai fine e dandole l’attuale aspetto di “Lago Secco”. Si segue la piana tenendosi verso sud-est, e al suo termine, si va a infilare quel canale, con scalini e cavo chiamato “Scala Santa”, (nel senso popolare il termine indica una salita pericolosa) sbucando infine sui ghiaioni superiori. Qui, volendo, si potrà arrivare, in presenza di neve, anche con l’itinerario sci-alpinistico, che, evitando il canale della “Scala Santa”, sale prima per i ghiaioni a sinistra (est), e traversa il alto, qualche passo delicato, alcuni canali di ghiaia, raggiungendo il sentierone sui ghiaioni. Poi, con abbondanza di segni, in direzione est poi sud, su roccette divertenti, si sale al rifugio XII Apostoli 2489 m. Questo vallone è delimitato a sud dalle pareti a gradoni della Colmalta e poi dalla Cima dei XII Apostoli, a nord dalla Cima Prà dei Camosci, accessibile, poi la dorsale prosegue verso sud-est con la Cima Occidentale dei Lastoni, la Cima di Nardis che appare orrendamente friabile, e la Cima Orientale dei Lastoni, che si esaurisce a est, al Passo di Valstretta.
Accanto al rifugio è la famosa Cappella dedicata ai Caduti della Montagna e scavata nella roccia. Per il ritorno si può ripercorrere la via della salita altrimenti si consiglia di dirigersi verso la Val di Sacco prendendo il sentiero SAT 341 che dal rifugio sale al Passo dei XII Apostoli, dal quale inizia a scendere su detriti con frequenti svolte, sino alla Busa di Sacco e quindi al Baito dei Cacciatori 1800 m.
Continuando a seguire il sentiero 341 e, con magnifica vista sulla Val d'Algone, si tagliano i pendii meridionali della Pala dei Mughi per tornare nei pascoli di Malga Movlina.
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