23 gennaio 2021
Rifugio Pernici 1600 m
Tempo complessivo: 6,00 ore
Dislivello complessivo: 811 m
Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL
Escursione nei monti tra il Lago di Garda e il Lago di Ledro
Si parte dal fondo della Val Concei, da Lenzumo, dove si prende a destra la stradina estiva per il Rifugio Pernici e si parcheggia dove possibile in relazione dell’innevamento. Ci si incammina lungo la traccia innevata della stradina che si infila in Val da Vai e rimonta con diversi tornanti il versante meridionale della dorsale Ovest della Rocca. Tra fitti boschi si continua verso Est passando sotto la Rocca fino ad una sella tra Val da Vai e Val Sorda. Ora il bosco si dirada, il terreno è più aperto ed abbandonando la stradina si risale un ripido pendio puntando alla Malga Trat dominata dalla visione della Mazza di Pichea.
Si lascia la grossa malga a sinistra, si passa sotto il Con da Trat (la quota 1753 della carta IGM) e si sale nel bosco, senza percorso obbligato, lungo il pendio che porta al largo valico della Bocca Trat, crocevia di sentieri estivi ed ora immerso nella solitudine dell'inverno. Qui inizia la lunga cresta di Pichea che separa la Val di Concei dalla valle del Lago di Tenno.
A settentrione s'innalza una giungla di guglie rocciose che culminano nella Mazza di Pichea per proseguire più in alto verso gli omonimi Corni. Dall'altro lato della Val Concei troneggia il Monte Candria, il «re delle Alpi di Ledro».
Dalla Bocca si piega subito a destra ed in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Pernici da dove si gode la vista sulla catena di Pichea. Lo storico rifugio è stato costruito dai soci della SAT di Riva, nel 1929 sui resti dei baraccamenti militari austriaci della Grande Guerra e ristrutturato poi nel 1991. Escursionisti esperti possono salire in circa 45 minuti, sino in vetta alla Mazza di Pichea (spesso utili i ramponi negli ultimi metri) dove s'innalza una bella croce dalla quale lo sguardo arriva al Lago di Garda.
Si torna lungo il medesimo percorso di salita.
Si lascia la grossa malga a sinistra, si passa sotto il Con da Trat (la quota 1753 della carta IGM) e si sale nel bosco, senza percorso obbligato, lungo il pendio che porta al largo valico della Bocca Trat, crocevia di sentieri estivi ed ora immerso nella solitudine dell'inverno. Qui inizia la lunga cresta di Pichea che separa la Val di Concei dalla valle del Lago di Tenno.
A settentrione s'innalza una giungla di guglie rocciose che culminano nella Mazza di Pichea per proseguire più in alto verso gli omonimi Corni. Dall'altro lato della Val Concei troneggia il Monte Candria, il «re delle Alpi di Ledro».
Dalla Bocca si piega subito a destra ed in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Pernici da dove si gode la vista sulla catena di Pichea. Lo storico rifugio è stato costruito dai soci della SAT di Riva, nel 1929 sui resti dei baraccamenti militari austriaci della Grande Guerra e ristrutturato poi nel 1991. Escursionisti esperti possono salire in circa 45 minuti, sino in vetta alla Mazza di Pichea (spesso utili i ramponi negli ultimi metri) dove s'innalza una bella croce dalla quale lo sguardo arriva al Lago di Garda.
Si torna lungo il medesimo percorso di salita.
ITINERARIO: Lenzumo 796m; Malga Trat 1502m (ore 1.40); Bocca Trat 1581m (ore 1.50); Rifugio Pernici 1602m (ore 2).
Con poca neve si riesce spesso a salire in auto lungo la strada sino a circa 1300 metri di quota risparmiando circa un’ora di strada.
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