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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Foto ferrata "Signora delle Acque"

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Risalendo le Acque Libere Con questo titolo avevo presentato il programma escursionistico di quest'anno: perplessità tra gli intervenuti. Canyoning forse??? No, verticale ferrata adrenalinica a fianco di una lunga e incassata cascata, prima sulla parete esterna, poi aggirando lo spigolo e avvicinandosi sempre più, strisciando sulla parete fino ad attraversarla, a distanza, su di un ponticello tibetano con tanto di curva a gomito (ohhhhhh) raggiunto salendo una scala sospesa nel vuoto (ohhhhhh + ohhhhhh) che tentava un leggero avvitamento (il ricordo della ferrata delle Aquile è di prammatica) fino a salire sull'ultimo rilievo e sfociare sopra la cascata, in un anonimo spiazzo raggiunto da una forestale sterrata. L'abitato di Ballino, su di un tranquillo passo sopra Fiavè lungo la strada che scende a Riva del Garda, si contende l'attenzione tra il vicino Lago di Ledro, il Lago di Garda, il Lago di Tenno, le cascate del Varone... la lotta sembrava impari, in effetti, se n...

24 ottobre

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Via Ferrata dei Colodri Tempo complessivo escursione: 2,00 ore Dislivello complessivo: 300 m Partenza ore 7:00 dal parcheggio del CRAL La "mini ferrata" dei Colodri è la classica escursione adatta a principianti che in tal modo possono avvicinarsi a questa attività senza dover affrontare subito particolari difficoltà. La croce situata in cima al monte dei Colodri è raggiungibile da molte vie d'arrampicata ed anche dalla ferrata in questione che è nata come ideale via di ritorno per gli arrampicatori. In discesa si percorre inizialmente un sentiero nel bosco (segnalato), sul lato opposto al quale si sviluppa la ferrata, fino al Santuario di Santa Maria di Laghel -220m- da qui si attraversa su stradina asfaltata, caratterizzata dalle edicole della Via Crucis, l'oliveto di Arco in direzione di quest'ultimo. Si arriva in paese dove risulta poi evidente il tragitto per il ponte sul Sarca e Prabi. Con questa uscita si conclude il programma escursionistico 2020 Arriveder...

10 ottobre

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Le tre Malghe di Avelengo Tempo complessivo escursione: 4,00 ore Dislivello complessivo: 690 m Partenza ore 7:00 dal parcheggio del CRAL Partiamo per una piacevole escursione di 14 chilometri tra i boschi e i prati a sud del paese di Avelengo. Tra i prati in fiore poco sopra l’abitato imbocchiamo il sentiero n. 16 che attraverso il bosco conduce alla malga Leadner Alm. Una breve sosta alla malga, prima di proseguire in direzione della Malga di Verano (Vöraneralm) sulla strada forestale che corre parallela al sentiero n. 11, salendo da 1.500 a 1.900 metri. Abbiamo raggiunto il punto più alto toccato dal nostro itinerario, i soleggiati prati della Malga di Verano (con possibilità di ristoro).  Il ritorno ad Avelengo, più breve del tratto finora percorso, avviene nel bosco sul sentiero n. 2; giunti ad una radura, ecco la terza malga del nostro giro, la Wurzer Alm (ca. 1.700 m s.l.m., con possibilità di ristoro). Mantenendoci sul sentiero n. 2 - o sulla parallela strada forestale 2A - ...

Foto escursione alle Scortigare e ai Cordoni in Lessinia

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Tranquilla Lessinia.  Giungere al rifugio Podestaria, antica residenza estiva del podestà di Verona, vuol dire entrare nel cuore della Lessinia, la regione montuosa che dalla pianura veneta sale verso il trentino con mille balze dolci e verdi: Bosco Chiesanuova il centro abitato veronese più importante, Ala l’uscita autostradale lungo l’Autobrennero, giù nella trafficata vita di chi si muove velocemente senza osservare ciò che sfiora.  Una strada bianca conduce al rifugio, ancora chiuso nel giorno sorto da tempo: le colline e il silenzio ci mostrano questa antica magione stagliarsi nel cielo azzurro venato di striature bianche simili a onde, quasi fosse su di un promontorio marino. Settembre, non ci sono boschi in questo ondulato altopiano per poter ammirare il foliage autunnale, ma i declivi biondi e verdi ci ricordano del tempo estivo che davvero inizia a cedere il passo a una stagione alle volte ombrosa e piovosa, ma che anch’essa racchiude in se un fascino diverso: ho...

Foto escursione tour dell'Argentera (Val di Gesso)

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Selvaggio Argentera Di questo trekking ricorderò l'improvvisazione e l'adattabilità che abbiamo avuto, io e Lionella. Ricorderemo quello che abbiamo fatto e quello che non abbiamo fatto del programma iniziale, ma quando la zona è così bella e affascinante... trovare alternative, desiderare di fare è un'imperativo a cui è difficile sottrarsi. Selvaggio Argentera, dicevo, e selvaggio... quasi d'altri tempi... è stato il trekking. Abbandonata l'idea di arrivare al rifugio Remondino attraverso un'impervio passaggio , la Bassa Madre di Dio, causa maltempo, siamo giunti al Gias delle Mosche, in Val di Gesso, a mezzogiorno attraversando diversi acquazzoni lungo la strada... ancora in auto per fortuna. Al parcheggio poca pioggia, la salita, sdrucciolevole, non risulterà complicata. Selvaggio Argentera. Arrivati al rifugio scopriamo che siamo gli unici ospiti, il bel tempo inizierà l'indomani: lo staff al completo è costituito da persone simpatiche che ci fanno s...