Foto escursione famigliare ferrate Pietra Bismantova

In questa primavera, approfittare degli sprazzi di tempo meteorologico e famigliare è obbligatorio.
Sabato di sole, io e mio figlio Jacopo, ci siamo diretti verso la Pietra di Bismantova (RE) per affrontare la nuova Ferrata Ovest, più semplice della storica Ferrata degli Alpini. Detta anche Dell'Ultimo Sole, per la sua esposizione ovest, decidiamo di salirla al mattino e poi... decidere il da farsi.
La ferrata è un bel test per chi vuole iniziare la pratica di questi sentieri: partenza in discesa, cengette orizzontali, piccole pareti, fessure inclinate molto molto esposte. 







Ferrata breve, sbuchiamo nel sole del pianoro sommitale soddisfatti... ma... già... ma, seppur partiti tardi (ore 7:00) la mattinata era ancora nel pieno e la parete est, dove sale la Ferrata degli Alpini, esplode nella sua verticalità nel caldo sole.
L'arrivo della ferrata è impressionante: la scogliera sale dalla pianura ondulata senza interruzioni visibili, piena di fessure e terrazzini... bianca e splendente. 
In effetti mette soggezione.
Decidiamo di salirla, sappiamo che non è molto lunga.
Ripongo la macchina fotografica nello zaino per non aver altri pensieri durante la salita.


Tornati al Rifugio nella Pietra, sotto la parete est, scendiamo verso la base della Bismantova: la prima parte è in discesa e salutiamo, via via, gruppi di arrampicatori che vivono la parte più impegnativa della Pietra. Li invidio un pò, devo ammettere, ma il mio tempo è trascorso, trascorso bene e senza rimpianti, e quello che mi attendeva... e mi attenderà nel futuro... mi è sufficiente.


Eccoci all'arrivo, vicino al baratro appena colmato: l'ultima parete lungo la stretta fessura è stata emozionante... verrebbe quasi la voglia di rifarla! Vista da sotto ci aveva impensierito, soprattutto quanto avevo equivocato la corda che vedevo scendere in perfetta verticalità: non era per noi, per fortuna!
La parte sommitale, completamente priva di tutto... anche delle iniziali indicazioni per la discesa (che si trovano solo dopo aver imboccato il sentiero corretto... vebbeh, non è grande la parte sommitale, forse è un'escamotage per farla visitare completamente)... è davvero un bel posto dove trascorrere una bella giornata, autosufficienti ovviamente.
Intorno, fin dove lo sguardo arriva il panorama è davvero gradevole... davvero una giornata speciale.



Eremo


Prima di tornarcene in pianura... consumiamo una fetta di torta al rifugio: è bella l'atmosfera che ci si respira.
Il parcheggio sommitale è talmente vicino al rifugio, quindi alla pietra, che ci si ferma così come ci si ritrova prima di rientrare con ancora indosso l'imbrago, i rinvii dei rocciatori alla cintura e il caschetto posato lì vicino: il tintinnio dei ferri è un piacevole sottofondo alle conversazioni scherzose. Ci si sente tutti quanti come in un club, anche noi che facciamo solo ferrate, partecipi dell'emozione della salita per la "via più breve", quella verticale. Gli sguardi sono accesi, brillano perfino, sono franchi e diretti come la pietra alle spalle... non mentono.
Un clima di rilassatezza emozionata che ci si porta a casa.


Commenti

Post popolari in questo blog

PROGRAMMA ESCURSIONISTICO 2019

PROGRAMMA ESCURSIONI 2018

Programma Escursionistico 2017