18 luglio - cambio destinazione

In considerazione dei lavori che interessano la rete autostradale intorno a Genova, la Ferrata degli Artisti viene momentaneamente accantonata e viene proposta

Via Ferrata Mazzocchi


Tempo complessivo escursione: 4,30 ore

Dislivello: 400 m

Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL


Per raggiungere l'attacco della Ferrata Mazzocchi è necessario percorrere il sentiero che dal Passo dello Zovallo (1405 m) ci porta al Bivacco Sacchi (1600 m).
Imbocchiamo il sentiero 001 in direzione del Lago Nero. E' importante ignorare tutte le varie deviazioni che dal sentiero principale portano in altre direzioni (es: Rifugio Lago Nero) fino al raggiungimento del bacino glaciale (1541 m -50'). Costeggiata la sponda settentrionale lasceremo il sentiero 001 diretto alla Sella Costazza e imboccheremo il sentiero 011 in direzione Fontana Gelata. Raggiunta questa radura (fontana poco sopra il sentiero) imbocchiamo il sentiero 007 in direzione Bivacco Sacchi. Si attraversa il piccolo torrente e si risale ripidamente fino a raggiungere la conca del Dente delle Ali dove è presente il Bivacco Sacchi.
Seguendo le indicazioni, si raggiunge la Ferrata (5' dal Bivacco - 1h 45' dal parcheggio).
Ferrata:
La ferrata inizia con tratto diagonale verso sinistra con difficoltà contenute. Terminata la rampa raggiungiamo dopo un tratto leggermente più ripido un esposto traverso attrezzato sia con cavo che con catena. Dopo il traverso giungiamo a uno spigolo che, attraversato, conduce alla prima scaletta del percorso. Questa scaletta è composta da pioli e catena (attenzione alla stabilità in salita). Terminata la scala si prosegue su una cengia per raggiungere un risalto roccioso che possiamo aggirare a sinistra oppure scalare su parete leggermente strapiombante con l'ausilio di alcune staffe.
Al termine di questo pulpito si arriva su un'ampia cengia in cui è presente una via di fuga a sinistra (indicata con una freccia). In alternativa si prosegue su una placca inclinata povera di appigli per aggirare un esposto spigolo in cui risulta necessario il cavo e aderenza con gli scarponi (passaggio chiave). Raggiungiamo un camino lo risaliamo fino a raggiungere una scala e innestarci con la variante facile: completata la scala, si raggiunge un terrazzino. Proseguendo su una cengia raggiungiamo l'ultima lunga scala. Terminata la scala affrontiamo l'ultimo salto di circa 3 metri che ci lascia sul pianoro del Groppo delle Ali (1689 m - 1h dall'attacco - 2h 45' dal parcheggio) a goderci il panorama verso il monte Nero, il monte Bue e il Ragola.
Discesa:
Dalla sommità ci si dirige in direzione del Monte Bue (1771 m) seguendo una sostenuta salita all'interno del bosco prima e una mulattiera poi. Dalla cima ci innestiamo sul sentiero 001 che ci porta a Sella Costazza. Prendiamo il sentiero 003 che ci porta sul Monte Nero (1752 m - 1h dal termine ferrata - 3h 45' dal parcheggio) dopo aver seguito un'interessante cresta e risalito un ripido canalino attrezzato.
Dopo la cima si scende il crinale nord-est ignorando le varie deviazioni fino ad innestarci sul sentiero 001 non lontano dal Passo dello Zavallo (4h 45' dal parcheggio).
La Ferrata Mazzocchi risulta una ferrata interessante, non particolarmente lunga e di difficoltà moderate. Può essere un’ottima scelta durante le mezze stagioni sia per un'appagante escursione che per un allenante in vista di ferrate in zone alpine.

I pini mughi sono una caratteristica relativa al paesaggio locale e ci accompagnano lungo tutto il percorso di salita sul versante settentrionale.


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