Foto ferrate Succetti e Biasini
Val Chiavenna, ferrate "alla francese".
Pareti lisce, placche rugose senza fessure, abbondanza di inserti metallici e un cavo teso, spesso.
Placche di Mese e Sench de Dalò, due nuove vie a picco sugli abitati di Mese e Chiavenna, insensibili alle piogge dei giorni precedenti.
Ma di cos'è fatta una salita così? Di che emozioni stiamo parlando?
Del rumore del vento, che non spazzava via le nuvole, ma che ci aggrediva in modo costante, rafforzandosi e cedendo per ingannarci.
Del contatto con le attrezzature nuove e splendenti, nuovi noi e nuove loro... un'incontro senza precedenti.
Dei colori, sopratutto grigi e bianchi che dal cielo addomesticavano tutto quanto... e dai nostri, sgargianti per essere visibili anche dalle case sotto i nostri piedi.
Dal profumo di un fiore, testardo e caparbio come noi, che viveva abbarbicato tra una piega della roccia per abbellirne la ruvidezza.
Dal gusto del cibo estratto dallo zaino alla fine della salita, perchè durante la salita lo zaino è solo un contenitore irraggiungibile.
Ma sopratutto è fatta di sorrisi.
Perchè?
Lo lascio intuire.
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