6 aprile
Valzurio
Tempo complessivo escursione: 7,00 ore
Dislivello: 1473 m
Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL
Da Villa d'Ogna, saliti a Valzurio di Oltressenda Alta, si raggiunge il parcheggio poco sopra la località Spinelli, dove si lascia l'auto. Si sale alle Baite del Moschel sul sentiero 340, poi al rientro si scenderà al parcheggio dalla strada sterrata. Bel sentiero che sale tra boschi di faggeta e pineta, seguendo il corso del gorgheggiante torrente Ogna.
Alle Baite del Moschel 1265 m si imbocca il segnavia 311 per il Passo dello Scagnello. Poco oltre, seguendo le evidenti indicazioni, si può ammirare lo spettacolo delle bellissime cascate e delle 'marmitte dei giganti' del torrente Ogna, profonde fosse di forma circolare scavate dal torrente nel corso degli anni. Raggiunta la Baita di Pagherola bassa 1505 m il panorama si apre sulla vallata sottostante e, a monte, verso le pareti rocciose delle Creste di Valzurio. Seguendo la chiara segnaletica, salendo a tratti sulla sassosa sterrata a tratti su sentiero nell'abetaia, si raggiunge Baita Pagherola di mezzo 1630 m da dove la vegetazione dirada lasciando spazio al verde di magri pascoli dove alpeggiano mandrie e greggi.
Continuando sul 311, ora in decisa salita, si guadagna il Passo dello Scagnello (2080 m) a scavalco della Val di Scalve. Volendo si può quindi scendere sul sentiero 401 al Rif. Albani 1939 m, dove si può visitare, poco sotto, il villaggio delle ex-miniere di fluorite e gli imbocchi delle gallerie con alcuni carrelli usati per il trasporto del materiale estratto.
Risaliti quindi al Passo dello Scagnello, si discende alle Baite del Moschel ripercorrendo il
311, da dove si scende al parcheggio di Spinelli dalla strada sterrata, abbreviando il percorso
con tratti di sentiero-scorciatoia. Sul percorso si incontra l'antico casello della 'Sorgente del
freddo.
La bella lunga escursione termina al parcheggio di Spinelli.
Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL
Da Villa d'Ogna, saliti a Valzurio di Oltressenda Alta, si raggiunge il parcheggio poco sopra la località Spinelli, dove si lascia l'auto. Si sale alle Baite del Moschel sul sentiero 340, poi al rientro si scenderà al parcheggio dalla strada sterrata. Bel sentiero che sale tra boschi di faggeta e pineta, seguendo il corso del gorgheggiante torrente Ogna.
Alle Baite del Moschel 1265 m si imbocca il segnavia 311 per il Passo dello Scagnello. Poco oltre, seguendo le evidenti indicazioni, si può ammirare lo spettacolo delle bellissime cascate e delle 'marmitte dei giganti' del torrente Ogna, profonde fosse di forma circolare scavate dal torrente nel corso degli anni. Raggiunta la Baita di Pagherola bassa 1505 m il panorama si apre sulla vallata sottostante e, a monte, verso le pareti rocciose delle Creste di Valzurio. Seguendo la chiara segnaletica, salendo a tratti sulla sassosa sterrata a tratti su sentiero nell'abetaia, si raggiunge Baita Pagherola di mezzo 1630 m da dove la vegetazione dirada lasciando spazio al verde di magri pascoli dove alpeggiano mandrie e greggi.
Continuando sul 311, ora in decisa salita, si guadagna il Passo dello Scagnello (2080 m) a scavalco della Val di Scalve. Volendo si può quindi scendere sul sentiero 401 al Rif. Albani 1939 m, dove si può visitare, poco sotto, il villaggio delle ex-miniere di fluorite e gli imbocchi delle gallerie con alcuni carrelli usati per il trasporto del materiale estratto.
Risaliti quindi al Passo dello Scagnello, si discende alle Baite del Moschel ripercorrendo il
311, da dove si scende al parcheggio di Spinelli dalla strada sterrata, abbreviando il percorso
con tratti di sentiero-scorciatoia. Sul percorso si incontra l'antico casello della 'Sorgente del
freddo.
La bella lunga escursione termina al parcheggio di Spinelli.
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