3 - 4 febbraio (destinazione modificata)

Poichè il rifugio Gardetta, destinazione prevista dal programma generale, non effettua l'apertura straordinaria nella data scelta a causa dell'assenza di altri gruppi interessati, propongo questa escursione... ricca di fascino in una zona montana che amo particolarmente.

Rifugio Maria Luisa 2154 m

Tempo salita al rifugio: 2,00 ore

Dislivello: 428 m

Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL

L’inverno in Val Formazza

Itinerario tutto sommato facile, salvo dover tracciare la propria via in caso di nevicate recenti. Il punto di partenza è Riale, piccolo abitato a 1726 mslm che con la sua chiesetta chiude il fondovalle della val Formazza: è il paese più settentrionale del Piemonte.

Prima di effettuare la salita al rifugio si procederà lungo il fondovalle per raggiungere la diga del Morasco, sotto l’Alpe Bettelmatt, e ammirare l’intaglio della valle laterale che sale al Pian dei Camosci e al Lago dei Sabbioni, dominato dal ghiacciaio omonimo (ore 1,00 – 50 m dislivello). Ritornati al parcheggio si intravede la traccia che conduce verso i 2154 mslm del rifugio Maria Luisa, situato nei pressi della diga di Toggia.

La salita è progressiva ed agevole, le pendenze sono colmate senza strappi particolari e si può dunque ammirare in tranquillità il panorama che si estende sia sul fondovalle sia sulle cime di confine con la Svizzera. Dopo diversi tornanti si perde di vista il piccolo paese di Riale e si entra nell'alta valle dove si intravedono i manufatti della diga. Il panorama è davvero incantevole: le cime innevate digradano dolcemente verso il lago e in tutte le direzioni si avverte la maestosità della montagna. La Val Formazza è un luogo magico, che conquista. 
Altre possibilità di escursioni in loco, compresa l’uscita notturna lungo il percorso in piano che costeggia il lago fino al P.sso San Giacomo, ingresso locale per la Svizzera.