21 ottobre 2017

Sentiero del Ventrar

Tempo complessivo escursione: 4,30 ore

Dislivello: 740 m

Partenza ore 7:00 dal parcheggio del CRAL

Il sentiero del Ventrar, giudicato tra i sentieri più belli d’Europa,  alterna saliscendi tra roccette e si sviluppa su fondo sterrato superando costoni rocciosi e canaloni, fino a raggiungere una zona prativa che si affaccia sul lago di Garda, dove è presente un crocevia. Per tutta la durata del Sentiero del Ventrar, e anche oltre, l'escursione regala diversi scorci sul lago: a partire dalla cittadina di Riva del Garda, a nord, insieme al Monte Brione, che svetta verso il cielo. Sul versante occidentale si notano la Val di Ledro, passando per le località di Limone e Campione sul Garda. Sul versante orientale si possono notare la parte vecchia di Malcesine e, poco più in là, Brenzone.

Superata la Bocca di Navene si parcheggia prima del divieto di transito a quota 1575 m e si imbocca il sentiero 3 del Ventar, che incide a mezzacosta la dirupata parete nord della Colma di Malcesine, con suggestivi scorci sull’Alto Garda rivano e sul dirimpettaio Monte Altissimo.

Ignorando il sentiero che sale direttamente alla Bocca Tratto Spino, si rimane sul sentiero 3 che cala attraverso l’alpeggio e che giunge alla storica Porta del Signor, l’ampio e singolare porticato che un tempo serviva a riparare uomini e animali da rovesci violenti o dalla  calura eccessiva. Seguendo il sentiero 2 si attraversa la fitta faggeta della Riserva Integrale Lastoni-Selva Pezzi fino alla casa forestale Co dei Piombi.

Al bivio rimaniamo sul sentiero 2  che sale direttamente e lungamente sul monte, fino a superare la fascia climatica della faggeta, guadagna il crinale del Monte Baldo e giunge alla stazione a monte della funivia Malcesine-Tratto Spino 1720 m.

Volendo compiere un itinerario ad anello, si percorrerà la Via delle Vacche che scende  verso nord aggirando il fianco orientale del lungo crinale erboso della Colma, transita presso l’ex caserma della Guardia di Finanza ed in breve porta al parcheggio.

Lungo il sentiero del Ventar sono presenti in più punti cordini d’acciaio per maggior sicurezza, ma non è richiesta alcuna attrezzatura specifica se non calzature da montagna.