Foto escursione Sentiero dei Grandi Alberi: che il foliage abbia inizio!
Ci sono molti modi di andare in montagna e molte tipologie di escursioni: la stagione aiuta a scegliere quella più adatta. Come fosse un frutto di stagione le escursioni all'inizio dell'autunno inducono a cercar di trascorrere il tempo all'aria aperta, beneficiando di questo sole che non sembra tramontare mai, e alberi, alberi ancora carichi di foglie prossime a cadere, colorate di tinte calde che solo quando raggiungono il terreno appaiono moriture.
Dopo le fatiche estive l'autunno è un mese di transito all'apparenza triste, visto che accompagna verso gli ultimi mesi del calendario, ma è vivo di aria fresca che mitiga l'interminabile estate.
Cerchiamo quindi suggestioni sul percorso denominato Il Sentiero dei Grandi Alberi, sull'altopiano delle Montagnole sopra Recoaro.
E' un altopiano che s'allunga ondeggiando fin sotto gli spalti rocciosi delle Piccole Dolomiti con un percorso sinuoso, senza fretta.
E' un percorso dove incontrare ciclisti o escursionisti a cavallo e molti, molti escursionisti come noi... più tardi però, noi siamo quelli che partono sempre presto!
La stagione del folliage. non è ancora realmente iniziata, la Natura sa quando e come deve muoversi lungo il suo percorso circolare che dovrebbe dare il tempo alle nostre vite e invece solo il calendario scandisce quello che la Natura, da alcuni anni, mostra in modo diacronico: lei prosegue imperterrita, ciecamente
La mattinata scorre tranquilla, la settimana piovosa ci aveva fatto titubare me le previsioni erano così favorevoli che siamo andati.
Invero il sentiero è stato per alcuni tratti gravido della pioggia da poco caduta, ma il cielo azzurro era già pronto a cancellare ogni brutto ricordo caduto in settimana.
L'itinerario è davvero piacevole, l'Altopiano delle Montagnole un dolce saliscendi che conduce fin sotto le Dolomiti di Recoaro, quelle Piccole Dolomiti che non mi stancherò mai di ammirare, ben sapendo che, al loro interno, nascondono itinerari di roccia alcuni davvero appaganti.
Il sole si fa sempre più caldo e dalla valle iniziano a salire le uvole, nuvole che ci raggiungeranno definitivamente poco dopo essere arrivati al rifugio Cesare Battisti, un'antico rifugio dalle pareti rosa, un rosa non così insolito come potrebbe sembrare e quel CAI grande sulla parete all'ingresso ci ricorda che abbiamo raggiunto un rifugio antico, che manifesta ancora, dopo così tanti anni, la sua appartenenza con l'orgoglio con cui è stato eretto.
Tic tac... tic tacc... il tempo scorre e la fresca giornata estiva diventa in breve una nuvolosa giornata autunnale: i colori delle foglie impiegheranno ancora qualche giorno a lasciare il tepore dell'estate, novembre è alle porta e l'autunno vuole entrare in scena.
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