12 giugno 2021
La Nicchia di San Glisente
Monte Crestoso 2207 m
Tempo complessivo: 6,00 ore
Dislivello complessivo: 856 m
Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL
San
Glisente forse non era propriamente un santo, ma solo un luogo di culto,
certamente precedente l'avvento della cristianità. In Val Camonica, infatti, il
termine Sant non è attribuito solo a una persona santa, ma anche a luoghi o
piccoli templi sacri.
Dal
parcheggio presso il residence "Le Baite di Montecampione" 1800 m
seguiamo la stradina parzialmente asfaltata che sale a lato degli impianti e
raggiunge il Passo Stanga di Bassinale 1898 m. Seguendo le indicazioni
proseguiamo sulla strada sterrata che scende verso destra e che con lungo
quanto panoramico percorso giunge a lambire le Baite di Rodeneto 1821 m. Proseguendo sulla sterrata si continua la
discesa entrando nella foresta demaniale di Val Grigna e raggiungendo il centro
di Formazione Faunistico ERSAF, ricavato nella ristrutturata baita di Malga
Rosello di Sopra 1705 m. Dalla costruzione imbocchiamo il bel sentiero che, verso destra, ci conduce, inizialmente
pianeggiante, in un magnifico bosco di larici. Fra radure torbose ci inoltriamo
nell'alta Val Rosellino, che con la precedente Val Rosello e la Valle dell'Orso
confluisce a formare la Valle d'Inferno.
Usciti
dal bosco giungiamo infine alla Malga Rosellino 1876 m. Da qui abbandoniamo
momentaneamente la segnaletica biancoazzurra della 3V per seguire invece il
sentiero che, inizialmente a mezza costa e poi in leggera salita, taglia verso
Nord-est per toccare un piccolo valico roccioso aperto fra le arenarie locali
sul crinale di un costone secondario.
A questo
punto tagliamo a destra lungo il versante opposto salendo leggermente per
raggiungere la già visibile costruzione del Bivacco Marino Bassi 1919 m, che
sorge su un bel poggio. Poco sopra il bivacco prendiamo ancora a destra, lungo
un sentiero che conduce in pochi minuti al Passo di San Glisente 2001 m, dove
si trova la nicchia. Da qui continuiamo verso Sud-est lungo il sentiero che ben
presto intercetta di nuovo il tracciato della 3V, tramite il quale giungiamo
all'ampia ed evidente sella del Passo del Crestoso 2058 m, aperta fra il Monte Crestoso a destra e il Monte Colombino a
sinistra. Abbandoniamo il sentiero e, per una serie di tracce, risaliamo
direttamente verso destra la costa Nord-orientale del Monte Crestoso, cercando
di sfruttare il più possibile le aree sassose. La ripida ma non complicata
salita termina in vetta, dove ritroviamo le segnaletiche biancoazzurre della
3V. Seguiamo ora la cresta verso Sud-ovest e, con qualche saliscendi in un
ambiente aperto e panoramico, arriviamo infine al valico della Foppa del
Mercato (palina con numerosi cartelli escursionistici); a questo punto deviamo
a destra e, attraverso un comodo sentiero (rade
bandierine biancorosse), scendiamo verso la già visibile Malga Rosello di
sopra.
Poco
a monte della costruzione il sentiero taglia verso sinistra e raggiunge la
strada che ci permette di tornare all'auto.
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