27 ottobre
Törggelen
Tempo complessivo escursione: 4,00 ore
Dislivello: 331 m
Partenza ore 7:00 dal parcheggio del CRAL
Ogni anno, da ottobre all’inizio dell’Avvento, la popolazione locale e i turisti si dedicano al Törggelen, una delle più amate usanze dell’Alto Adige. Un tempo in autunno i contadini sudtirolesi e i commercianti di vino si riunivano per degustare insieme il vino nuovo. Oggi il Törggelen abbina le passeggiate autunnali al piacere della gastronomia stagionale.
Dopo una camminata immersi nella natura ci si dà appuntamento nelle tradizionali osterie contadine per assaporare in compagnia ravioli agli spinaci, canederli, carne di maiale salmistrata e salsicce
con crauti: il tutto accompagnato dal vino nuovo per finire gustando le castagne arrosto e i dolci.
La via delle castagne di Velturno: un’escursione classica verso il Convento di Sabiona.
Consigli ed indicazioni utili: escursione tranquilla, a volte un po’ scivolosa, che si sviluppa prevalentemente nel piano o in discesa. L’escursione attraversa i paesaggi della Val d’Isarco inferiore, di natura e cultura tipicamente contadina, piena di prati, masi ed estesi castagneti; il Convento di Sabiona e Chiusa sono le località simbolo di questi luoghi.
Da consigliare alle famiglie con bambini e alle persone anziane.
Descrizione dell’itinerario: partendo da Veltruno (Unterwirt), e proseguendo sul sentiero numero 12, arriviamo alla chiesetta di S. Antonio. Da qui si continua diritto verso i masi Radoar e Moar zu Viers per svoltare poi a destra e risalire leggermente oltre un campo
in direzione della strada d’accesso ai masi. Su questa strada (sempre sul sentiero 12) si arriva ai castagneti ed al solitario maso Weinbrenner 860 m. Sul sentiero 12 proseguiamo la nostra escursione attraverso il bosco di larici ed i pendii erbosi fino al maso Moar zu Viersch con la splendida cappella di S. Giuseppe 775 m, cappella con targa commemorativa delle guerre di liberazione tirolesi). Da qui si prosegue sul sentiero numero 1 accanto ad alcuni masi, per scendere, a mò di tornanti, fino al Convento di Sabiona 729 m; visita del luogo e delle belle chiese; vista su Chiusa.
Il dosso del Convento di Sabiona fu abitato già in periodo preistorico. Nel primo millennio la sede vescovile si trovava proprio qui, solo dopo il X secolo i vescovi si trasferirono a Bressanone. In seguito il luogo divenne residenza dei signori del Convento di Sabiona ed intorno al XVII secolo vi si insediarono i frati benedettini. Dal Convento di Sabiona scendiamo su uno dei due sentieri (Pilgerweg, oppure “via del pellegrino”, con segnaletica numero 1 oppure, tramite la passeggiata del Convento di Sabiona) verso il paese di Chiusa 525 m; possibilità di ristoro; centro storico.
Partenza ore 7:00 dal parcheggio del CRAL
Ogni anno, da ottobre all’inizio dell’Avvento, la popolazione locale e i turisti si dedicano al Törggelen, una delle più amate usanze dell’Alto Adige. Un tempo in autunno i contadini sudtirolesi e i commercianti di vino si riunivano per degustare insieme il vino nuovo. Oggi il Törggelen abbina le passeggiate autunnali al piacere della gastronomia stagionale.
Dopo una camminata immersi nella natura ci si dà appuntamento nelle tradizionali osterie contadine per assaporare in compagnia ravioli agli spinaci, canederli, carne di maiale salmistrata e salsicce
con crauti: il tutto accompagnato dal vino nuovo per finire gustando le castagne arrosto e i dolci.
La via delle castagne di Velturno: un’escursione classica verso il Convento di Sabiona.
Consigli ed indicazioni utili: escursione tranquilla, a volte un po’ scivolosa, che si sviluppa prevalentemente nel piano o in discesa. L’escursione attraversa i paesaggi della Val d’Isarco inferiore, di natura e cultura tipicamente contadina, piena di prati, masi ed estesi castagneti; il Convento di Sabiona e Chiusa sono le località simbolo di questi luoghi.
Da consigliare alle famiglie con bambini e alle persone anziane.
Descrizione dell’itinerario: partendo da Veltruno (Unterwirt), e proseguendo sul sentiero numero 12, arriviamo alla chiesetta di S. Antonio. Da qui si continua diritto verso i masi Radoar e Moar zu Viers per svoltare poi a destra e risalire leggermente oltre un campo
in direzione della strada d’accesso ai masi. Su questa strada (sempre sul sentiero 12) si arriva ai castagneti ed al solitario maso Weinbrenner 860 m. Sul sentiero 12 proseguiamo la nostra escursione attraverso il bosco di larici ed i pendii erbosi fino al maso Moar zu Viersch con la splendida cappella di S. Giuseppe 775 m, cappella con targa commemorativa delle guerre di liberazione tirolesi). Da qui si prosegue sul sentiero numero 1 accanto ad alcuni masi, per scendere, a mò di tornanti, fino al Convento di Sabiona 729 m; visita del luogo e delle belle chiese; vista su Chiusa.
Il dosso del Convento di Sabiona fu abitato già in periodo preistorico. Nel primo millennio la sede vescovile si trovava proprio qui, solo dopo il X secolo i vescovi si trasferirono a Bressanone. In seguito il luogo divenne residenza dei signori del Convento di Sabiona ed intorno al XVII secolo vi si insediarono i frati benedettini. Dal Convento di Sabiona scendiamo su uno dei due sentieri (Pilgerweg, oppure “via del pellegrino”, con segnaletica numero 1 oppure, tramite la passeggiata del Convento di Sabiona) verso il paese di Chiusa 525 m; possibilità di ristoro; centro storico.
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