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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

13-15 agosto 2022

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  Val Masino - Val di Mello Impegnativo tour a nord della Valtellina Pernottamenti: Rifugio Gianetti 2534 Rifugio Allevi-Bonacossa 2385 m Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL 1)  Bagni di Masino 1172 m - Rifugio Gianetti 2534 m dislivello 1400 m - 4,00 ore 2) Rifugio Gianetti 2534 m - Rifugio Allievi Bonacossa 2388 m dislivello 600 m - 5,00 ore 3) Rifugio Allievi Bonacossa 2380 m - San Martino 923 m dislivello negativo -1400m - 6,00 ore (lunga discesa a valle) Necessario passo sicuro, assenza di vertigini ed esperienza di alta montagna nel tratto del "Sentiero Roma" tra i due rifugi

6 agosto 2022

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  Rifugio Segantini 2373 m Tempo complessivo: 5,00 ore Dislivello complessivo: 600 m Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL Itinerario circolare ai Laghi del Cornisello per il Passo dell'Om nel Gruppo dell'Adamello. Escursione semplice con dislivello modesto.

Foto escursione Capanna Mambretti

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Escursione in media Valtellina, alle spalle, lato Orobie, di Sondrio. Per noi di Cremona è l'eterno problema: passo da Milano via Monza/Lago di Lecco... o via Bergamo/Lago di Lecco... o via Brescia/Lago d'Iseo/Passo dell'Aprica? I chilometri sono diversi, il tempo previsto praticamente lo stesso... e allora che fare??? Val Camonica e Passo dell'Aprica, esageriamo! Fa caldo già al mattino, ma il cielo non è, giunti a Brescia, così terso come mi aspettavo: la nuvolaglia notturna non s'è ancora dispersa e staziona, indolente e indecisa, sopra le valli. Ci sono sprazzi di sereno, ma non sembrano così agguerriti come vorremmo. A Monno, ormai in Val Camonica, qualche goccia di pioggia... poca cosa, giusto quello che serve per un rapido riesame, tardivo, di quello che s'è messo nello zaino: pile? Ce l'ho! Giacca? Ce l'ho! Poncho? Anche! ... chissà se l'avranno fatto anche gli altri con l'identico risultato. Al Passo dell'Aprica il cielo sembra più i...

30 luglio 2022 - escursione riproposta

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  Monte Cadria 2254 Tempo complessivo: 7,00 ore Dislivello complessivo: 1200 m Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL La natura potente del monte Cadria ospita ancora numerosissimi segni del fronte Nozzolo-Cadria L'escursione richiede buon allenamento e dimestichezza con i sentieri d'alta montagna - sia per il dislivello sia per il passo fermo richiesto in certi tratti - ma permette di esplorare l'intero fronte e comprenderne l'andamento. Assenza di punti di ristoro sul percorso

Racconto ferrate Val Brembana

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Due ferrate nella stessa giornata: una al mattino e l'altra al pomeriggio. L'avevo già fatto ed è sempre una giornata speciale! Si parte comunque con un sentimenti intensi, che possono essere timore/apprensione/sfida/curiosità... molto più intensi di un'escursione, anche se lunga. Nelle escursioni è più la percezione del dislivello da compiere e delle ore da impiegare che tengono occupata la mente, fanno muovere le gambe. Le uscite in ferrata, invece, la salita è fatta di segmenti e i segmenti sono i tratti di cavo d'acciaio tra un fermo e l'altro dove andremo a muoverci, dove metteremo alla prova le nostre abilità. Non c'è la percezione del tutto, se non alla fine quando si scende, quando si torna e si guarda la parete appena salita e se ne riconoscono le gole, gli anfratti, le cenge e le placche verticali che ci hanno messo così a dura prova: in quel momento, il più delle volte già al parcheggio, vediamo il tutto, uniamo i segmenti dei nostri ricordi e componi...

23 luglio 2022

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  Capanna Mambretti 2004 m Tempo complessivo: 5,00 ore Dislivello complessivo: 800 m Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL Escursione nella selvaggia Val Caronno. Il rifugio non è gestito.

Racconto con alcune foto ferrata Nasego in solitaria

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Dopo una settimana di Covid leggero... per quanto riguarda la salute, ma devastante per le vacanze che ho dovuto annullare... avevo bisogno di dare una svolta alle mie giornate casalinghe: percorsa la provinciale che da Lodrino porta a Casto ho svoltato per Comero, piccola frazione da cui, proseguendo su strada stretta, fortemente in pendenza e a tratti sterrata si arriva alla grande tettoia dove parcheggiare: da lì, mi sono incamminato per salire la ferrata Nasego, ferrata moderatamente difficile con alcuni tratti difficili. In realtà non sono arrivato alla grande tettoia, utilissima per riparare l'auto dal sole feroce: una cancello accostato e un cartello "Animali al pascolo" mi ha fatto fermare in un largo spiazzo erboso, non riparato sigh, ma almeno in piano. Un chilometro prima ho calcolato, diverse buche e gradoni di asfalto al termine di sterrato in meno per la mia auto. Ero io che dovevo arrampicarmi, mica lei! Partenza senza guardare troppo l'orologio: quando...