Doveva essere, ma non è stato. Partiti presto per la vicina Zone, sopra il lago di Iseo e famosa per le Piramidi di Terra, nella fresca giornata di quasi inizio primavera, ci siamo incamminati per il Monte Guglielmo, montagna tanto cara ai bresciani. Il Golem, come viene chiamato affettuosamente, è un crocevia di sentieri e carrarecce: abbiamo scelto la via più lunga. La mancanza di altri escursionisti è stata compensata, attraversando in forte salita tanto da farci impensierire se fosse perdurata, il Bosco degli Gnomi, opere lignee di un artista locale. Gnomi, animali del bosco e immaginari, personaggi fatati e incubi in attesa: una folla di quasi cinquanta opere, alcune ricavate dando vita alla natura apparentemente sconfitta. Fortunatamente l'erta via, su viscido acciottolato, ci dava tregua e la salita prendeva un ritmo tranquillo, anche se insistente... costantemente insistente... continuamente insistente. Fuori dal bosco il sole era venuto ad accoglierci: solo lui però, perch...