Foto escursione Becco di Filadonna

Probabilmente un'occasione mancata.

Il Becco di Filadonna è una gran bella escursione: quasi mille metri che trascorrono facili, come l'imprevedibilità della montagna spesso ci riserva. Fino al rifugio Casarota si attraversa il bosco, poi la salita si fa più aspra, il panorama montano si apre e il gruppo della Vigolana si mostra stratificato, rigato dalla Natura che sa essere bizzarra e mai paga di mostrare il suo estro.

Il Becco sfugge, si nasconde e quando s'è mostrato un vento gelido ci ha sferzato impietoso.

La giornata non era delle migliori, lo sapevamo, ma in questo strano luglio spesso i fine settimana non sono dei migliori e bisogna prendere quello che si può.

Un'occasione mancata, dicevo, ma dalla croce di vetta ho potuto vedere il Bivacco della Vigolana, abbarbicato come spesso i bivacchi dolomitici sono... in posizioni che valgono la salita solo per sentirsi giunti a un riparo unico ed esclusivo, in cui trascorrere nottate silenziose sotto cieli di grande fascino.

... non sarebbe stata la serata giusta, sarà per un'altra volta.

Al rifugio Casarota c'è stato tempo per un corroborante tè... o era una tisana... o un infuso... o due birre...

Fuori gli animali pascolavano quieti nel loro recinto: alpaca da poco tosati e una strana pecora ancora da tosare, anch'essa poco indigena.

Dentro, mentre assaporavamo la torta Linzer specialità della casa, imbracciata una fisarmonica l'ostessa... sì, l'atmosfera che ha creato sembrava quella di una taverna accogliente ci ha regalato alcuni virtuosismi imprevisti di musica popolare.

Un'occasione mancata dicevo... un'occasione montana e fotografica mancata per la precisione, non certo per la giornata trascorsa serenamente con gli amici!