Foto escursione da Vesio verso la Corna Vecchia

Prima uscita dell'anno, Lombardia ancora per poco in zona gialla: dopo alcuni giorni di pioggia e brutto tempo sprecare una giornata favorevole era un delitto.

Uscita d'istinto, senza troppe pretese, senza voler ottimizzare al massimo la giornata di libertà su tutto il territorio regionale, senza voler "portare a casa", come si dice, panorami mozzafiato o dislivelli importanti di cui parlare con amici raccontando l'aneddoto: un'uscita sotto il cielo azzurro, su neve, non troppo lontano da casa e, perchè no, in una zona "conosciuta" ma non esplorata.

Come avevo avuto modo di dire tempo fa, la magia si nasconde nelle piccole cose... sopratutto se ritenute già conosciute.

Escursione effettuata di venerdì, Alessio libero anche lui da impegni lavorativi a farmi compagnia.

Vesio, frazione di Tremosine... prealpi che guardano il Lago di Garda dalla sponda bresciana, ovviamente. La famosa Strada della Forra chiusa per lavori, per cui abbiamo raggiunto Limone del Garda e siamo saliti dalla strada più lunga e meno affascinante: traffico inesistente, tutta la sponda del lago percorsa in solitudine... solo verso Limone del Garda c'erano i soliti appassionati di windsurf che si preparavano a scendere in acqua nei microparcheggi lungo la strada: anche loro affamati di svago, di libertà.

Trovato Vesio e il parcheggio saliamo lungo la strada militare che porta al passo Nota, una decina di chilometri più in là: noi abbiamo come destinazione le pendici della Corna Vecchia, al termine della serie delle gallerie sotto il passo di Muravalle. Esiste la possibilità di salire alla Corna Vecchia, ma in inverno è sconsigliabile... e poi... come dicevo, non nutrivamo grandi ambizioni: trascorrere una giornata al sole, liberi da preoccupazioni era il nostro obiettivo primario.

La magia delle piccole cose: neve, tanta tanta neve che andava via via aumentando man mano che salivamo, man mano che la strada entrava e usciva dal bosco.

Uscita senza troppe pretese, dicevo: nel baule le ciaspole riposavano asciutte mentre noi, calzati i ramponcini, affondavamo nella neve fino al polpaccio. 

Abbiamo raggiunto le gallerie e ci siamo divertiti tantissimo, anche senza ciaspole.

La magia, oltre che nelle piccole cose, è anche nella scelta della compagnia con cui affrontare, divertendosi, gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, di un'escursione... senza troppe pretese.