11-13 settembre
Tour dell'Argentera
Tempo complessivo escursione: 20,00 ore
Dislivello complessivo: 2572 m
Partenza ore 4:00 dal parcheggio del CRAL
L’anello
si snoda sovrastando le valli Gesso di Valdieri e di Entracque, tra infinite
pietraie e sfasciumi di granito, tra splendidi panorami.
Si tratta del classico giro dell’Argentera 3297
m e delle cime Nasta 3108 m e Baus 3047 m: un itinerario impegnativo nei luoghi
selvaggi delle valli più meridionali del cuneese.
Venerdì 11 settembre
Gias delle Mosche 1591 m – Rifugio Remondino
2430 m
Questo
grandioso tour inizia dal Gias delle Mosche, poco dopo Terme Valdieri nella
Valle del Gesso. Dopo essere saliti al rifugio Bozano 2453 m si affronterà la
traversata al rifugio Remondino 2430 m attraverso la Bassa Madre di Dio 2450 m,
prima tappa di questo solitario tour.
Il
percorso è ben segnalato con segnavia gialli e rossi. L’itinerario viene
consigliato solo ad escursionisti esperti, poiché parte di esso si svolge su
pietraia e non su comodo sentiero e poiché un tratto un po’ esposto si supera
utilizzando due corde fisse da 20 e 30 metri. Bello il panorama, a ritroso, su
Corno Stella e Monte Matto.
Sabato 12 settembre
Rifugio Remondino 2430 m – Rifugio
Morelli-Buzzi 2351 m
Dal
rifugio Remondino seguire l'itinerario per il Passo dei Detriti. Raggiunto il
passo prendere a sinistra e scendere verso il piccolo circo innevato ai piedi
della parete terminale della Cima Sud dell'Argentera, quindi piegare a destra e
scendere per pietraia fino ad arrivare ad una lunga placca liscia percorsa al
centro da una colata d'acqua. Scendendo su pendii erbosi e piccole placche
rocciose in direzione del Bivacco Baus, lasciando sempre sulla sinistra uno
sperone roccioso, si arriva al Bivacco Baus 2568 m. Seguire le tracce di
vernice rossa che portano ad attraversare la parte inferiore dell'altipiano in
direzione generale nord-est fino ad individuare l'intaglio poco visibile del Passo
del Porco 2.620 m. Dal passo si scende fino a raggiungere il sentiero ben
segnalato che del rifugio Genova sale al Colle del Chiapus. Risalire al Colle
del Chiapus 2.526 m quindi scendere fino a raggiungere il rifugio Morelli Buzzi
2351 m, seconda tappa del tour.
Domenica 13 settembre
Rifugio Morelli-Buzzi 2351 m - Gias delle
Mosche 1591 m
Scendendo
dal rifugio si raggiunge il vallone Lourousa fino a raggiungere la località
Lagarot.
Si
sale al Passo del Souffi 2515 m: l’itinerario ben segnalato con segnavia
inizialmente gialli, poi rossi. Viene consigliato solo ad escursionisti
esperti, sebbene non ci siano tratti esposti o particolarmente impegnativi, a
causa della lunghezza del percorso, di cui una parte su pietraia, anziché su
comodo sentiero. Panoramici scorci sullo spigolo inferiore e sulla parete nord
del Corno Stella, sul Canalone di Lourousa, nonché sul Monte Matto e sul
lontano Monviso.
Giunti
al rifugio Bozano si discende al Gias delle Mosche seguendo l’itinerario
percorso il 1° giorno.
E’
necessaria conoscenza di itinerari di alta montagna su tracce di sentiero e
assenza di vertigini per il superamento di alcuni tratti esposti, resi più
sicuri con la posa di corde fisse.
A
seconda delle condizioni del sentiero potrebbero essere necessari i ramponcini
per l’attraversamento di placche di neve dura.
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