4 marzo 2017 (escursione con ciaspole)
Dal paese di Valdo si prende la seggiovia per località Sagersboden e ci si eleva così di oltre quattrocento metri senza faticare, dai 1300 m circa del fondovalle fino ai 1776 m dell’arrivo dell’impianto.
A Sagersboden la valle appare in tutta la sua bellezza, alte pareti di granito la incorniciano a nord e a sud mentre in fondo è ben visibile la mole bianca della Punta d’Arbola: bellissima montagna di oltre 3200 metri che si specchia nel Lago dei Sabbioni. Si prosegue lungo una mulattiera che, dapprima irta poi sempre più pianeggiante, conduce fino ai pressi del rifugio Myriam 2050 m.
Per il rifugio Margaroli e il lago si continua diritto, attraverso le imponenti falesie che in estate ospitano numerosi arrampicatori e che offrono una roccia stupenda e grande varietà di itinerari. Il paesaggio innevato è lunare e la neve nella valle, spesso esposta ai forti venti da nord, viene modellata con le forme più strane. Ci si tiene sempre sulla destra del torrente e in meno di un’ora si è in vista della diga e del Rifugio Margaroli 2195 m.
E' meglio risalire il pendio a destra del rifugio, poiché il sentiero che porta direttamente alla diga è esposto e facilmente ghiacciato.
La vista da qui è a dir poco eccezionale: il lago ghiacciato ha un aspetto a dir poco nordico e tutto intorno luccica in maniera straordinaria e accecante. Si possono vedere le tracce che portano alla Scatta Minoia a sud e quelle che portano al Passo del Vannino e al Lago Sruer a nord.
Se la temperatura è abbastanza rigida e le condizioni del ghiaccio ottime si può attraversare il lago per la sua intera lunghezza: sembra una piccola Alaska!
Il ritorno alle auto si effettua per il medesimo percorso.
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