Foto escursione rifugio Campogrosso
Ultima escursione dell'anno... escursione non programmata ma nata dall'entusiasmo scaturito dalla precedente escursione, il grazioso anello delle malghe di Avelengo. Tanto entusiasmo non andava disperso, ma premiato e quindi, sulla via del ritorno, ho pensato che terminare l'anno dov'era iniziato, almeno per me, era una buona idea.
Anello di Campogrosso, Piccole Dolomiti... Recoaro Terme... dirimpetto alla Zona Sacra del Pasubio e luogo in cui sorge il Sacrario ad essa dedicato. Tanti spunti tutti in una volta, una giornata di fine ottobre... non così per dire, ma proprio il 31 ottobre... da trascorrere all'aria aperta in buona compagnia.
L'itinerario è tranquillo, inizialmente su asfalto e, volendolo, fino all'arrivo al rifugio ma... come fare a resistere al richiamo di una deviazione che saliva verso i prati sotto il Monte Cornetto: ciò che è lontano dall'asfalto è sempre molto, molto interessante!
Lasciamo quindi la Strada delle Sette Fontane e ci dirigiamo verso la Malga Boffetal, privata, posta in posizione davvero incantevole tra il Monte Cornetto e in vista del Gruppo del Carega, l'anima selvaggia e aspra delle Piccole Dolomiti.
Poco prima di arrivare al rifugio, un cippo commemorativo, con un'addolorata Madonna, esprime il desiderio che le guerre finiscano: credenti o meno si spera che quel semplice desiderio venga ascoltato.
La giornata, giunti al rifugio, era ancora giovane e la punta, la Sisilla, a picco sopra il rifugio sembrava una meta accattivante: raccolti i decisi... l'erta sgambata ci ha regalato un breve tratto attrezzato per raggiungere la madonnina che veglia sul passo e sulla pianura vicentina. Un fuoriprogramma molto apprezzato, la vista da lassù ripaga della salita.
Ricompattato il gruppo rientro alla base attraverso la Strada del Re, una carrozzabile chiusa da tempo al traffico veicolare e, da qualche anno a causa di una frana, con un simpatico ponte in funi metalliche... divenuta una delle attrattive di questo giro ad anello.
Per quanto molti nutrissero qualche perplessità... disagio... timore... disorientamento... terrore anche... le foto ricordo avevano il potere di accantonarle tutte e, per alcuni un poco tirato, il sorriso era lì pronto a illuminare i visi.
Ed eccolo lì il Pasubio e nella piccola selletta il rifugio Achille Papa alle Porte del Pasubio. Sapendola vedere si nota anche la traccia della Via delle 52 Gallerie... la prima escursione con cui ho iniziato questa avventura escursionistica, il biglietto da visita su cui c'era scritto: sono curioso, voglio vedere sempre cose nuove.
La splendida, ultima giornata di ottobre e ultima escursione dell'anno lentamente svanisce nella bruma che inizia a colmare pianure e valli: noi siamo ancora in alto... abbiamo tempo per riempirci gli occhi prima di rientrare a casa.
Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato nelle escursioni, e che hanno condiviso le mie curiosità.
Il nuovo programma è pronto... a breve ve lo illustrerò.
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