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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Ferrate per nuovi appassionati

Visto il buon risultato dell'escursione lungo... già, molto lungo... Sentiero Attrezzato della Val Sorda, ho pensato, cogliendo appieno l'entusiasmo letto negli occhi dei partecipanti, di inserire due nuovi appuntamenti al già nutrito programma. Si tratta di 2 ferrate destinate a chi volesse davvero approcciarsi a questi sentieri, quelli definiti EEA (Escursinisti Esperti Attrezzati). Il programma è già vasto così com'è e quindi le scelte disponibili sono poche, ma non voglio neppure andare troppo avanti con il calendario: SABATO 4 AGOSTO Concatenamento Ferrata Susatti e Foletti SABATO 2 SETTEMBRE   Ferrata da definire Considerazioni: le ferrate proposte ad agosto si trovano sul Lago di Garda e saranno calde: allo stato attuale non si è in grado di sapere che genere di estate ci aspetterà, per cui si valuterà cosa fare sotto data definirò la seconda ferrata in relazione al risultato che si otterrà con l'uscita precedente, decidendo...

Foto Val Sorda

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Ragazzi: attenzione! Quante vole l'avrò ripetuto??? La Val Sorda è un luogo davvero affascinante, una forra le cui pareti spesso manco si vedono tanta è fitto il bosco che la stringe dappresso. Una volta entrati nel bosco si viene rapiti dai giochi d'acqua che il Rio Mondrago genera e molto spesso si cammina fianco a fianco... alle volte troppo a fianco. La piovosa primavera non ci ha certo aiutato, ma per fortuna i pochi giornio asciutti che avevano preceduto l'uscita hanno reso fattibile il percorso: in alcuni punti, con il rio gonfio dalle piogge, sarebbe stato davvero difficile proseguire. Con molta, molta attenzione abbiamo iniziato ad affrontare i primi tratti attrezzati, in effetti con passo sicuro si può anche di imbragarsi... ma perchè perdersi la magia del luogo tenedo lo sguardo fisso per terra preoccupati di cadere??? Inoltre c'erano alcuni che non avevano esperienza di vie attrezzate e che volevano testarsi: abbiamo fatto...

Amarcord 2007

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Trekking Val di Vizze - Val di Fundres Questo è lo scatto del terzo giorno, alla forcella Punta Bianca a 2928 m. Venivamo da due giorni impegnativi e quella forcella rappresentava il punto più alto di tutta l'escursione: da lì in poi sarebbe stata solo discesa... Chi c'era ricorderà la strana deviazione, giunti in vista del lontano parcheggio a valle,  lungo un sentiero all'apparenza dismesso... l'incontro con i pastori del luogo che ci osservarono sorpresi ("Ma nessuno fa questo sentiero" ci dissero)... e l'arrivo alla spettacolare malga, balcone naturale sulla valle. Anche le mucche altoatesine ci avevano osservate sorprese! Da lì in poi era stata solo discesa, questa volta per davvero.

Foto Ferrata Crench

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Ragionando sulla collocazione geografica di Cremona rispetto alle montagne, non sempre... direi quasi mai... quello che è vicino è anche valido. La ferrata Crench, collocata all'inizio della sponda sud-orientale del lago d'Idro, è vicina e facile da raggiungere, ma non è, allo stato attuale, così valida come mi aspettavo. Le piogge dei giorni scorsi e l'ombra che comanda su quella sponda almeno fino a mezzogiorno inoltrato, me l'hanno fatta trovare particolarmente umida nella sua parte iniziale. Inoltre la velocità di accesso dal parcheggio, invero molto molto piccolo, l'hanno resa un pò troppo "unta" per i miei gusti a causa del numeroso passaggio degli escursionisti come me. Questa roccia non è il granito o la dolomia che tanto amo! La ferrata però è realizzata molto bene: cavo robusto e ben teso e una realizzazione logica di progressione: le varie interruzioni rompono la fatica. Io, personalmente, prediligo un'ascensione continua su rocci...

29 giugno - 1 luglio

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Marmarole Runde 3 giorni Tempo complessivo escursione: 19,05 ore Dislivello: 2695 m Partenza ore 4:00 dal parcheggio del CRAL PRIMA TAPPA AURONZO – Rifugio MONTE AGUDO  1:30/2:15  Rifugio MONTE AGUDO - Rifugio CIAREIDO  3:00 h  Rifugio CIAREIDO – Rifugio BAJON  0:50 h ______________________________________________________ SECONDA TAPPA Rifugio BAION – Rifugio CHIGGIATO  2:00 h  Rifugio CHIGGIATO – Capanna degli Alpini  2:30 h  Capanna degli alpini – Rifugio GALASSI  1:30 h Rifugio GALASSI – Rifugio SAN MARCO  1:00 h ______________________________________________________ TERZA TAPPA Rifugio SAN MARCO – AURONZO  6:00 h

23 giugno

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Rifugio Torsoleto 2390 m Tempo complessivo escursione: 7,00 ore Dislivello: 1090 m Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL Dal parcheggio dal paese di Loveno torniamo a ritroso per alcuni metri fino ad un crocifisso dove troviamo le indicazioni del sentiero 160 per il Rifugio Torsoleto. Il sentiero inizia su di una ripida stradina inizialmente asfaltata e successivamente sterrata, proseguiamo in uno splendido bosco fino a giungere alle baite di Paghera 1475 m. In seguito si esce definitivamente dal bosco e si attraversa un ruscello e poi tra i prati passiamo a monte della Baita Camposecco che lasciamo alla nostra destra, continuando la salita superiamo un cancello e proseguiamo tra i cespugli di rododendro fino a raggiungere un bivio dove i segnavia indicano a sinistra il sentiero n. 160 per il Rifugio Torsoleto e il Monte Torsoleto mentre a destra indicano il sentiero n. 160A per i Laghetti di Val di Scala. Noi proseguiamo con il sentiero 160 aggirando il Monte d...

16 giugno

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Alta Via dello Sciliar Tempo complessivo escursione: 6,30 ore Dislivello: 1140 m Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL Lo Sciliar è per molti aspetti una montagna dolomitica del tutto speciale Salita: da Campaccio - Kompatsch, al margine dell'Alpe di Siusi 1870 m; strada da Siusi - Seis sull’altopiano di Fié/Castelrotto si prende la stradina 10 (indicazione «Schlern»), salendo fino ad incontrare la stradina 5. Svoltando a sinistra su quella (poi sentiero), si tocca la baita Saltnerhütte 1825 m, con posto di ristoro, proseguendo fino ad incrociare il sentiero 1 dei turisti, sul quale si continua a serpentine fino al rif. Bolzano - Schlernhaus 2450 m, rifugio Bolzano; ore 2.30 dal parcheggio. Alta via: per breve tratto si rifà a ritroso la via dell’andata; presto si gira a destra sul sentiero 4, pressoché pianeggiante, procedendo verso est fino nei pressi della cima Roterdspitze 2550 m. Ivi si scende a zigzag sul sentiero 4 (un punto scabroso è facilit...

9 giugno

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Ferrata Piccolo e Grande Cir Tempo complessivo escursione: 4,00 ore Dislivello: 390 + 470 m Partenza ore 5:00 dal parcheggio del CRAL Si parcheggia la macchina al Passo Gardena 2121 m, attenzione che nelle giornate di massimo affollamento i parcheggi presenti possono non essere sufficienti. Già dal passo la catena dei Pizzes da Cir è ben visibile in direzione N, ed in particolare il Grande Piz da Cir è facilmente riconoscibile sia per la massiccia mole che spicca decisamente sulle altre guglie del gruppo sia per il caratteristico piano inclinato sommitale, lungo il quale si snoda un lungo tratto della via. Ci si lascia quindi alle spalle il passo e seguendo le varie segnaletiche che ripetutamente si incontrano, si punta decisamente verso N in direzione del caratteristico e profondo canalone che separa, verso Ovest, il Grande Piz da Cir dal Piccolo Piz da Cir. Il percorso di avvicinamento si snoda dapprima attraverso facili stradine e sentieri attraverso i prati, ...

2 giugno

Sentiero Attrezzato Clemente Chiesa Tempo complessivo escursione: 5,00 ore Dislivello: 1050 m Partenza ore 6:00 dal parcheggio del CRAL E' un suggestivo percorso lungo la Val Scura tra la piana di Levico e l’altopiano di Lavarone. Dalla Valsugana, all’altezza di Levico-Tn, si volta a sinistra su indicazioni per Lochere: si può parcheggiare presso l’albergo Alla Vedova. All’altezza del tornante è ben chiara l’indicazione Val Scura con segnavia n.233, che inizia su comoda mulattiera portandosi vicino ad un primo salto del torrente e poco sopra ad un guado. Ci si addentra nella valle alternando risalite su sentiero tra la vegetazione, oppure si può tagliare i ripidi ghiaioni ed altri successivi attraversamenti. Si sormonta una piccola spalla rocciosa seguita da una breve scala ed un tratto di fune, ancora tratti di sentiero e dopo un’ultima risalita si perviene all’inizio della parte centrale attrezzata propriamente sul letto del torrente. In questo punto, dove il p...

Foto escursione Malga monte Corno

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Indubbiamente l'area montana del Monte Corno... monte che, stranamente, è fuori dal Parno Naturale del Monte Corno per motivi istituzionali (il parco è nella provincia di Bolzano, il monte in quella di Trento)... è un luogo dove trascorrere il tempo in modo lento, piacevole e riflessivo. Ne è testimone la strada forestale che sale lenta, agevolmente dal paese di Trodena... come spesso ci accade raggiunto in modo roccambolesco a causa delle indicazioni del navigatore. Lungo la salita giungiamo a una casupola dvvero graziosa, una minicasa adagiata sulla sottostante valle da cui, immaginiamo, poter trascorrere ore tranquille all'aperto. Ne sono poi testimoni anche le statue intagliate nei pressi della malga, dove fervono lavori di miglioramento per poter essere ancor più accogliente anche quando il clima diventa meno ospitale: facciamo un nodo al fazzoletto... in inverno intendiamo ritornarci. Salutiamo quest'angolo tranquillo della Val...