Ogni montagna ha la sua particolarità, sopratutto quando sono molto alte e aspre, quando la roccia è viva e si mostra in tutta la sua fierezza senza essere mitigata dal bosco. Sono le montagne che preferisco, montagne sincere. Torno in Val Formazza per la terza volta, in questa punta del Piemonte contornata dalla Svizzera, in questa terra walser dalle case austere così simili alle montagne che popolano: niente balconi altoatesini in legno che richiamano i folti boschi di larici, ma pietra e finestre minuscole per resistere ai rigori dell'inverno. L'abitato di Riale, l'ultimo della valle, lo si raggiunge dopo aver percorso la lunga galleria a spirale di Casse, un'opera di ingegneria stradale che consente di accedere al pianoro dove il Toce compie il suo spettacolare salto nel vuoto, il più alto d'Europa. C'è tanta magia in questo sperduto luogo, tanta magia e tanto ingegno creativo. L'inverno in valle è una cosa seria e il pianoro di Riale è la p...